Le caldaie maggiormente utilizzate a Roma e nel Lazio

In linea con la tendenza nazionale, anche le case nella Regione Lazio presentano impianti poco efficienti, in cui le caldaie tradizionali, adottate dal 65% delle famiglie, superano nettamente le tecnologie che offrono un maggiore risparmio, come quella a condensazione (20%) oppure a pellet. 

Nonostante questo, le famiglie laziali dimostrano una buona attenzione nei confronti dell’efficienza energetica: il 44% si dichiara disponibile a valutare ed eventualmente realizzare interventi di riqualificazione. Un dato fondamentale per gli oltre 8.600 installatori laziali che si occupano di riscaldamento e climatizzazione e che rappresentano il 10,5% sul totale nazionale (82.155 imprese attive), così suddivisi per province: 
Roma (6.724), Frosinone (869), Viterbo (519), Rieti (346), Latina (313). 

Questi alcuni dati - con focus Lazio - dell’Osservatorio sull’Efficienza Energetica commissionato da Domotecnica - la prima rete in franchising indipendente per le aziende di installazione che operano nel campo dell’efficienza energetica - in partnership con Enel Energia, leader nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas con oltre 7 milioni di clienti. L’osservatorio è stato realizzato da Ispo, l’Istituto di ricerca guidato dal professor Renato Mannheimer, e presentato nel corso del 14° Congresso Nazionale Domotecnica (Torino, 14 e 15 settembre 2012).

Anche per i cittadini romani vige l'obbligo del bollino blu sulla propria caldaia da riscaldamento, ogni due anni per quelle con potenza inferiore a 35kw.