Meglio caldaia biomassa pellet o legna?

 Per riscaldare la casa non c'è solo il gas, altri combustibili vengono utilizzati. Oggi parleremo delle caldaie a Biomassa, Pellet e a legno, cercheremo di scoprire vantaggi e svantaggi di ognuna delle tre soluzioni e andremo alla scoperta dei migliori modelli sul mercato. Per l'anno in corso ci sono ancora le detrazioni fiscali per il risparmio energetico del 65%, anche per l'installazione di condizionatori in pompa di calore. 

caldaie a biomassa

Partiamo con le caldaie a biomassa. Quelle di piccola-media taglia sono strumenti ottimi ed ecologici per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria, in grado di utilizzare tutti i tipi di biomasse a base legnosa: dal pellet al cippato (macinato di legno), ai ceppi di legno ai noccioli di pesca, dai gusci di frutta secca a triti vari, etc. Disponibili in un’ampia gamma di potenze sono adatte sia per le case singole sia per gli appartamenti.

caldaie a pellet

Le caldaie a pellet sono un’ottima soluzione per sostituire le più vecchie alimentate a combustibile classico e si adattano perfettamente a tutti gli impianti esistenti. Il pellet è un biocombustibile prodotto dai residui di lavorazione del legno vergine, una risorsa naturale al 100% e rinnovabile. Questo combustibile è ormai considerato un bene di largo consumo, pratico e facilmente reperibile nei negozi e nelle catene dedicate al bricolage dove viene venduto in sacchetti di plastica leggeri (alla Ipercoop ad esempio un sacco da 15 Kg costa 6-7 euro), che richiedono un limitato spazio per lo stoccaggio. Ha inoltre, a parità di volume, un potere calorico più elevato del legno e nelle caldaie attuali oltrepassa stabilmente il 90% di rendimento. Altri pregi sono riscontrabili nella completa automazione delle attività di rifornimento della camera di combustione, accensione e spegnimento; nella produzione di poca cenere e nell’assenza di pericolo di
estrarre brace fumante durante la fase di pulizia.

Accanto ai pregi è bene conoscere anche i difetti di queste caldaie: innanzitutto è da sottolineare la possibile interruzione di funzionamento in caso di black-out elettrico e la necessità di eseguire lo svuotamento del braciere quotidianamente con una manutenzione più frequente e accurata per la presenza
di componenti elettronici. L’efficienza delle caldaie ed il costo del pellet, dai 5 ai 6 Euro per sacchi da 15 kg, rendono tali sistemi molto competitivi anche se negli ultimi anni il prezzo del combustibile ha fatto registrare una sensibile ascesa. Di recente l'Iva sul pellet è passata dal 10 al 22%.


caldaie a legna

presentano lo stesso processo di combustione di una caldaia standard, sono dotate di uno scambiatore di calore che diffonde l’energia generata dalla combustone nella rete di distribuzione dell’abitazione. Si distinguono per le basse emissioni di gas inquinanti nell’ambiente grazie al combustibile pulito e ecosostenibile quale è la legna. In commercio le tipologie di caldaia a legna si differenziano principalmente per le potenzialità e prestazioni nel riscaldamento e nella produzione di acqua calda
sanitaria, ma anche per altezza e sviluppo della fiamma. Le caldaie a legna possono essere facilmente collegate anche ad impianti di riscaldamento esistenti e lavorare in affiancamento a pannelli solari termici. Ovviamente, a seconda del numero di caloriferi e del consumo di acqua calda giornaliero, bisognerà scegliere una caldaia di potenza differente in grado di provvedere ai consumi della casa.

Le caldaie a legna sono interessanti per chi ha legna propria, che può farla nei boschi o va a raccoglierla o per chi necessita di caldaie di media potenza (10-40 kW), poiché in tal caso può usare i modelli a gassificazione, i quali sono in grado di bruciare con elevata efficienza (fino al 95%) qualsiasi tipo di biomassa legnosa, secca o anche umida.

Tra i principali vantaggi di una caldaia a legna si annoverano le seguenti caratteristiche: ha un funzionamento autonomo, continuo e garantito fino allo spegnimento, non interrompe la combustione in assenza di energia elettrica, richiede una ridotta manutenzione, la legna si può reperire facilmente e ha un costo stabile nel tempo (circa 0,13 euro al chilogrammo). Tra gli svantaggi, si annoverano la dimensione sia della caldaia sia del vano di stoccaggio della legna stessa sia il costo piuttosto elevato del sistema.

meglio caldaia a legna o pellet ?

Le caldaie a legna, pellet e biomassa sono tutte caldaie a combustibile solido, quindi hanno il vantaggio di utilizzare fonti di energia rinnovabili. Tra queste, la caldaia a pellet è quella che garantisce consumi e un risparmio energetico maggiore, in quanto i pellet sono facili da accumulare e da trasportare e hanno un alto potere calorifico. Inoltre, le caldaie a pellet sono molto efficienti dal punto di vista energetico e hanno emissioni di CO2 ridotte. Le caldaie a gas, invece, utilizzano un combustibile fossile, quindi non sono rinnovabili. 

Tuttavia, sono comunque una buona opzione dal punto di vista energetico, poiché hanno rendimenti elevati e emissioni di CO2 inferiori rispetto alle caldaie a combustibile solido. In ogni caso, è importante scegliere una caldaia che soddisfi le proprie esigenze e che sia adeguata alla dimensione dell'abitazione e al fabbisogno di calore. Prima di acquistare una caldaia, è quindi consigliabile valutare attentamente le proprie necessità e fare una comparazione dei diversi modelli disponibili sul mercato. Inoltre, è importante affidarsi a un installatore professionista per l'installazione della caldaia e per la manutenzione periodica.



Migliori caldaie del 2023

Il termocamino Ermes Bio di Diankamin, è stato studiato per bruciare la maggior parte dei combustibili vegetali in forma granulare e pellettizzata. Ermes Bio è dotato di accensione automatica con candeletta e il software gestisce accensioni periodiche con intervalli programmabili in base al tipo di combustibile utilizzato. È prodotto con gamma di potenza da 29kW in grado di riscaldare fino a 180m² di appar tamento con
un rendimento prossimo all’80%. Il capiente serbatoio, che può contenere circa 70 kg di
combustibile, ha una doppia coclea con due livelli di altezze diverse, dotata di valvola stellare al
fine di evitare passaggi di fiamma al serbatoio del combustibile. Il termocamino Ermes Bio produce
acqua calda sanitaria, fino a 12 litri/ora, tramite uno scambiatore a serpentina in rame alettato,
estraibile ad immersione nel corpo caldaia.



La caldaia a pellet Maxima 24 di Edilkamin si caratterizza per la compattezza delle dimensioni rispetto alle prestazioni fornite e da una lunga autonomia di funzionamento. Può essere installata sia in presenza di un impianto di riscaldamento a termosifoni (alta temperatura) che a pannelli radianti a pavimento (bassa temperatura) e può essere abbinata ai pannelli solari e/o alla caldaia a gas. È dotata del sistema e-Brusher, un innovativo sistema di pulizia del crogiolo dalle incrostazioni dovute alla combustione del pellet, per consentire una lunga autonomia e un rendimento ottimale (94,7%). La pulizia degli scambiatori avviene
in modo automatico e la presenza della sonda Lambda, posizionata sul percorso fumi, ottimizza la combustione. La Caldaia Maxima 24 è fornita con un kit idraulico incorporato (circolatore, valvola miscelatrice termostatica, valvola di sicurezza, vaso di espansione), un ampio contenitore cenere estraibile da 40 litri e da un serbatoio pellet con capacità di 100 kg. È possibile istallare serbatoi pellet
aggiuntivi collegabili posteriormente o lateralmente (da 250 kg a 1.000 kg).

Le termo stufe Techno Pellet di Faci Caldaie nella versione 25 e 30 kW rappresentano
una perfetta soluzione per tutte le abitazioni prive di locale tecnico o centrale termica e
possono essere installate in un qualsiasi locale di servizio come ripostiglio, lavanderia,
sottoscala ecc.. Le Techno pellet sono dotate di un sistema in grado di of frire un
funzionamento modulante della potenza, riducendo il numero delle accensioni e sfruttando,
quindi, la potenza minima. Sui modelli RS, la centralina dispone della gestione per la
precedenza alla produzione di acqua calda sanitaria, che avviene per mezzo di un
bollitore esterno. Oltre a riscaldare per irraggiamento naturale, le Techno pellet possono
essere collegate all’impianto di riscaldamento di qualsiasi tipologia: termosifoni, termo
arredi, termoconvettori e pannelli radianti. Il rendimento per le potenza da 25 e 30 kW
e per le versioni riscaldamento e riscaldamento più acqua calda sanitaria è pari al 90%.

Ecologica ed economica, la caldaia a pellet BioLyt 8-36 di Hoval è la soluzione ideale per case unifamiliari e plurifamiliari, asili, scuole o edifici commerciali di piccole e medie dimensioni. È facile da installare anche in spazi ristretti, ha un serbatoio di accumulo del pellet previsto di serie e la manutenzione è ridotta al minimo, grazie a una tecnologia di combustione pulita, allo scambiatore di calore autopulente e al grande cassetto
di raccolta della cenere. Installata in combinazione con un impianto solare Hoval, questa soluzione integrata può provvedere contemporaneamente al riscaldamento e alla produzione di acqua calda. Sfruttando l’energia del sole e un combustibile pulito come il pellet si ottiene un duplice risparmio. La regolazione della combustione attraverso microprocessore garantisce, insieme alla sonda lambda combinata con la regolazione Hoval TopTronicR, una combustione estremamente efficiente. Inoltre, i regolatori nello scambiatore di calore favoriscono un’efficace e modulata (da 8 a 36 kW) trasmissione del calore dai gas combusti all’acqua di riscaldamento, con rendimenti fino al 98%.

Biotermocamino della serie HT di Helios Tecnologie si caratterizza per la presenza del Sistema Plus, cioè un sistema nato per facilitare le istallazioni in condominio e grazie al quale non si devono rompere pareti o solai per il passaggio del tubo di sicurezza. Il Biotermocamino è alimentabile a pellet (con serbatoio da 50 o 70 Kg), nocciolini e legna, e può produrre sia acqua calda per il sistema di riscaldamento sia per usi sanitari.
È dotato di una scocca completamente rivestita in Lambdapor da 20 mm, cioè un polistirene, che grazie all’aggiunta di grafite è in grado di dare il massimo potere isolante con uno spessore minimo. Una centralina controlla e autoregola il funzionamento ad ogni istante: basta impostare il combustibile impiegato, la temperatura desiderata e il livello della potenza necessaria. È disponibile nella potenza 22, 27 e 33 kW con rendimenti, nella versione alimentazione a legna da 27 kW, pari all’ 84,7%.

Le caldaie a legna Serie DC de La Nordica - Extraflame rappresentano il top di gamma per quanto
r iguarda i l r iscaldamento domestico. Con quattro versioni, dai 20 ai 49 kW nominali (cioè “utili”),
sono carat terizzate da crescenti dimensioni del serbatoio di contenimento della legna (da 20 a 53 kg) e
risultano ideali per ogni esigenza. La camera di espulsione dei fumi è semplice e libera da ostacoli, riducendo notevolmente la necessità di pulizia. Tutti gli apparecchi della linea DC sono totalmente isolati termicamente e costruiti in acciaio da 6/8 mm. Inoltre montano il sistema DSA per l’abbattimento repentino della
temperatura dell’acqua in accordo con le normative vigenti, garantendo la massima sicurezza. La zona di gassificazione e quella sottostante sono rivestite con materiale refrattario combinato con rete in acciaio affogata nell’impasto, a maggior garanzia di durabilità. Tutti i modelli assicurano elevate efficienze
e consumi minimi per la categoria.

Le caldaie a pellet della Serie M di Moretti Camini, caratterizzate dalle dimensioni ridotte e con
potenze di 30, 46 e 60 kW, sono ideali per ambienti medio grandi. Tutti i modelli possono essere
collegati ad ogni tipo di impianto preesistente, dai caloriferi ai pannelli radianti. L’alto rendimento (fino
al 91,5%), i consumi contenuti e la combustione pulita, fanno di questa caldaia il giusto sistema
per scaldare con efficienza e nel rispetto dell’ambiente, il tutto in un prodotto discreto e compatto.
È corredata da un cronotermostato, da un sistema di accensione automatica e programmabile
e da un kit “optional” per la produzione di acqua calda sanitaria. L’elevata capacità di carico del
combustibile garantisce, inoltre, una lunga autonomia. È dotata di un sistema di pulizia automatica.